Call for Papers – Filosofia delle piante. Natura, intelligenza, comportamento
Call for Papers- Philosophy of Plants. Nature, Intelligence, Behavior
Scadenza: 15-04-25
Deadline: 15-04-25
[Ita]
Il numero LXIII (2025) della rivista Itinerari è dedicato al mondo vegetale. La questione ambientale, pressante ormai da tanti punti di vista, ha costretto a ripensare il rapporto dell’essere umano con l’ambiente, inteso sia nella sua dimensione unitaria quanto nelle sue componenti. Ciò, se da un lato ha condotto a mettere in dubbio un approccio troppo centrato sul soggetto umano, dall’altro ha indotto a espandere progressivamente il “cerchio” di coloro a cui riconoscere, in qualche misura, uno statuto morale, coinvolgendo prima le scimmie antropomorfe, poi i mammiferi superiori e a seguire le diverse forme di vita, nelle loro varie articolazioni. Tale espansione induce una riflessione di ordine ontologico, epistemologico ed etico. Andando oltra una dimensione puramente antropocentrica, essa solleva problemi di
“limite”, sollecitando una riflessione importante sull’organico in generale e, per la prima volta forse in modo così significativo, sulla sfera vegetale, delle piante. L’idea di una “liberazione vegetale”, sula scia di quella “animale” anticipata da Peter Singer nel 1975, supera il tono della pura provocazione, diventando un tema filosofico di primaria importanza.
Questa rinnovata attenzione costringe – come di recente è stato fatto per esseri umani e animali – a indagare lo specifico della pianta, nel suo rapporto di identità e differenza rispetto al regno animale; azione che già in parte era stata svolta e anticipata, in qualche misura, dall’antropologia filosofica di inizio Novecento e dall’etologia. In particolare, appare significativa la tendenza a riconoscere, anche alla sfera vegetale, una forma di soggettività, di autonomia (Portmann, Plessner, Uexküll, Latour, Coccia), che assume inevitabilmente contorni differenti, rispetto a quelli normalmente riconosciuti all’essere umano e all’animale.
Sulla base di una consistente produzione scientifica – rinnovando un approccio che già fu dell’antropologia filosofica – pare indispensabile procedere a una riflessione più accurata, la quale da un lato esplori l’intelligenza delle piante, così come da più parti (Calvo, Kohen, Mancuso, Gagliano) è stata tematizzata – e dunque le capacità cognitive dei vegetali, che i dati empirici sempre più consistenti sembrano confermare. Da un altro ponga al centro il comportamento delle piante, ossia le dinamiche che sembrano guidare l’azione, la relazione, la cooperazione alla base del comportamento intraspecifico.
Saranno pertanto particolarmente apprezzati quegli interventi che porranno al centro della loro attenzione:
- Un’indagine storica della pianta nel pensiero filosofico
- L’intelligenza vegetale
- Il comportamento delle piante
- La dimensione cooperativa
Istruzioni per la presentazione delle proposte e dei contributi
Le proposte devono essere inviate via email alla redazione e ai curatori (rivistaitinerari@gmail.com; oreste.tolone@unich.it) entro il 15 aprile2024 e devono avere la forma di una presentazione sintetica (di lunghezza compresa entro le 3000 battute, spazi inclusi) dell’indagine. La comunicazione delle proposte accettata sarà fatta entro il 30 aprile 2024.
I contributi ammessi dovranno avere le seguenti caratteristiche: essere inediti; essere redatti in italiano, francese, spagnolo, tedesco o inglese secondo le norme della rivista; avere una lunghezza compresa tra le 25.000 e le 40.000 battute, note e spazi inclusi. I contributi dovranno essere inviati via mail al curatore entro il 30 novembre 2024 e dovranno essere accompagnati da un abstract (di lunghezza compresa tre le 250 e le 500 battute) in lingua inglese e da cinque parole chiave in inglese. I contributi saranno soggetti a valutazione anonima. La pubblicazione avverrà senza spese a carico degli autori.
[Eng]
Issue LXIII (2025) of the journal Itinerari is dedicated to the plant world. The pressing environmental issue has compelled a reevaluation of the human relationship with the environment, considering both its unified dimension and its components. While on one hand, this has led to questioning an approach overly centered on the human subject, on the other hand, it has progressively expanded the “circle” of those to whom some moral status is recognized, involving first anthropoid apes, then higher mammals, and subsequently various forms of life in their various articulations. Such expansion prompts ontological, epistemological, and ethical considerations. Going beyond a purely anthropocentric dimension, it raises issues of “limits,” urging a significant reflection on the organic in general and, perhaps for the first time in such a meaningful way, on the plant sphere.
The idea of "plant liberation," following the "animal liberation" advocated by Peter Singer in 1975, goes beyond mere provocation, becoming a philosophically important theme. This renewed attention compels us – similar to recent inquiries into humans and animals – to investigate the specificity of plants, in their relationship of identity and difference compared to the animal kingdom. This action had already been partially carried out and anticipated, to some extent, by early 20th-century philosophical anthropology and ethology. In particular, the tendency to recognize a form of subjectivity and autonomy in the plant sphere (Portmann, Plessner, Uexküll, Latour, Coccia) appears significant, inevitably taking different forms compared to those typically attributed to humans and animals.
Based on a substantial body of scientific work – renewing an approach that was once part of philosophical anthropology – it seems essential to engage in a more detailed reflection. On one hand, this exploration should delve into plant intelligence, a theme that has been conceptualized by various scholars (Calvo, Kohen, Mancuso, Gagliano), and thus the cognitive abilities of plants, increasingly supported by empirical data. On the other hand, it should focus on plant behavior, namely the dynamics guiding action, relationships, and cooperation at the core of intraspecific behavior.
Contributions that center their attention on the following aspects will be particularly appreciated:
· A historical investigation of plants in philosophical thought
· Plant intelligence
· Plant behavior
· The cooperative dimension
Proposals must be sent via email to the editorial board and editors (rivistaitinerari@gmail.com;oreste.tolone@unich.it) by 15 April, 2024, and should take the form of a concise presentation (within 3000 characters, including spaces) of the investigation. Accepted proposal notifications will be communicated by April 30, 2024.
Accepted contributions should adhere to the following criteria:
· They must be original;
· They should be written in Italian, French, Spanish, German, or English following the journal's guidelines;
· They should have a length ranging between 25,000 and 40,000 characters, including notes and spaces;
Contributions must be submitted via email to the editor by November 30, 2024, accompanied by an abstract (between 250 and 500 characters) in English and five keywords in English. All contributions will undergo anonymous evaluation. The publication will incur no costs for the authors.
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